Questa è la storia di due cetrioli che stavano nel mio frigo in attesa della fine.
Ma io li ho salvati, e vi racconto come.
Me li avevano regalati i miei -che li avevano avuti da un vicino- perché loro non li digeriscono.
Neanch'io li amo molto, perché non so mai come prepararli e non ne apprezzo molto il sapore, ma si sa, d'estate incappiamo tutti nella voglia di sentirci più virtuosi e sgranocchiare bastoncini di cetriolo crudo fa subito “guarda come sono sano”.
Ma la verità è che sono indisciplinata e distratta e alla fine me li stavo quasi dimenticando.
Finché non sono incappata in questa ricetta, e allora la prospettiva è cambiata.
Inutile dire che è stato un successo di proporzioni epiche.
Ma io li ho salvati, e vi racconto come.
Me li avevano regalati i miei -che li avevano avuti da un vicino- perché loro non li digeriscono.
Neanch'io li amo molto, perché non so mai come prepararli e non ne apprezzo molto il sapore, ma si sa, d'estate incappiamo tutti nella voglia di sentirci più virtuosi e sgranocchiare bastoncini di cetriolo crudo fa subito “guarda come sono sano”.
Ma la verità è che sono indisciplinata e distratta e alla fine me li stavo quasi dimenticando.
Finché non sono incappata in questa ricetta, e allora la prospettiva è cambiata.
Inutile dire che è stato un successo di proporzioni epiche.
Questa versione fresca e poco impegnativa quindi, è un ottimo inizio esplorativo per capire se la cosa fa per voi...
Se vi piace il piccante provate la versione full on...altrimenti dimezzate la quantità (o arrivate addirittura ad 1/3) del peperoncino in polvere e assicuratevi che il vostro peperoncino fresco sia dolce abbastanza, ma per favore, non omettetelo!
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La scritta dovrebbe riportare la parola oi muchim, il nome coreano di questo piatto...spero di non aver sbagliato e che non significhi invece "gomito" o "siano maledetti i tuoi antenati" ... |
Per 3-4 porzioni:
- 2 cetrioli piccoli con la buccia sottile (o ancora meglio un cetriolo, che credo si chiami 'inglese', che al super vengono venduti nel cellophane proprio perché hanno la buccia molto sottile e dolce)
- 1 cipollotto bianco fresco (controllate che la parte verde sia sana e fresca perché ci servirà)
- uno spicchio d'aglio (si, lo so, niente baci appassionati dopo...)
- 1/2 cucchiaio di peperoncino in polvere (o se avete la fortuna di averlo, la stessa quantità di Gochugaru)
- 1 cucchiaio di salsa di pesce (o colatura di alici, ma se non l'avete o volete mantenere il piatto veg, andrà bene anche della salsa di soia)
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiaini di sesamo tostato
- 1 cucchiaino di olio di sesamo tostato (facoltativo)
La preparazione è semplice, molto simile a quella di una nostra insalata:
1.Tagliate i -o il- cetrioli a metà per la lunga -ma se sono molto piccoli potete anche tagliarli direttamente a rondelle- e poi a fettine in diagonale, in modo da ottenere delle mezzelune allungate o delle rondelle ovali.
2.Eliminate radici, punte danneggiate delle foglie e, se necessario, uno o due degli strati più esterni del cipollotto.
Tagliatelo a pezzetti di 3-4 cm, e poi a bastoncini per la lunga, foglie verdi comprese.
Tagliate anche il peperoncino a listarelle della stessa dimensione, non più larghe di 2-3mm, scartando semi e filamenti interni.
*Ovviamente non è necessario impazzire con la precisione nel taglio delle verdure, ma fateci attenzione: più scopro la cucina orientale, più mi rendo conto di quanto possa cambiare il sapore finale di un piatto a seconda della consistenza -quindi anche la dimensione e la forma del taglio degli ingredienti- di ogni singolo elemento.
Per fare un esempio molto semplice: pensate se il salmone del sushi che mangiate al jappo fosse tagliato troppo spesso: un po' stomachevole e non gustereste il riso.
Se fosse invece troppo sottile sarebbe deludente -oltre che un po' una fregatura!- e tanto valeva restare a casa e mangiarsi una ciotolina di riso.Chiaro, no?*
3.-Solita digressione saccentella a parte- prepariamo il condimento: unite in una ciotolina lo zucchero, la salsa di pesce -o la soia- l'aceto bianco, lo spicchio d'aglio tritato finissimo -io lo grattugio per essere sicura di non trovarmi dei grossi pezzi d'aglio in bocca- il peperoncino in polvere e uno dei due cucchiaini di sesamo sbriciolato tra le mani.
Mescolate finché lo zucchero non si è sciolto, poi versate sulle verdure tagliate.
4.Date una bella mescolata facendo in modo che sia tutto ben condito e distribuite nelle ciotoline.
Terminate ogni porzione con qualche goccia di olio di sesamo -se usato- e il restante sesamo tostato.
Ottimo come accompagnamento ai piatti di carne in generale, anche non necessariamente di tipo orientale: servitelo con delle costine alla griglia, o come topping per un hot-dog.
Da sbavare.
E se vi avanza, non vi preoccupate: si conserva in frigo per circa una settimana -decisamente non di più- e personalmente lo preferisco il giorno dopo perché risulta molto più armonico e, freddo di frigo, in contrasto con il riso caldo e neutro e con della carne succosa e ben condita...ha i suoi molti perché.
Il nostro Pranzo all'Orientale è quasi completo...correte ad apparecchiare!
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