lunedì 18 agosto 2014

Alette di pollo piccanti

Questo post era in programma per ferragosto.
Mea culpa.
Sorry bros. And sisters.
La pigrizia pre-ferie ha avuto il sopravvento.

Anche su questa ricetta, che praticamente si fa da sola.
E se piove (o non vi va di trafficare con il BBQ) buttate tutto in forno, e il gioco è fatto. 

I got your back.
You're welcome.


Stufi dei miei inglesismi? Dai, sopportatemi.
Saranno i mille blog, libri e video "in inglish" che guardo, leggo, consulto e spulcio, dai quali traggo ispirazione per poi creare per voi (ma sopratutto pur moi) ricettine sfiziose come queste.

So, don't judge me: just love me. ;D

Come potete non amarmi: vi ho persino fotografato gli ingredienti, con tanto di scrittine carine.
Che quasi quasi potete guardarvi le foto per fare la spesa.

Se non vi piace il coriandolo mi dispiace per voi.
Ma son talmente buona che volendo potreste sostituirlo con del prezzemolo.
Non è la stessa cosa...ma vabbeh.
Non lo diciamo a nessuno.



In sostanza, per questa ricettina (che sfama tranquillamente 4 persone ben predisposte) vi serviranno:
  • 1,5kg di alette di pollo già pulite (Se preferite sono perfette anche delle costine di maiale)
  • mezzo peperone rosso
  • peperoncini freschi (a vostro sadico piacere)
  • 3-4 spicchi d'aglio
  • mezza cipolla rossa
  • 2-3 cm di radice di zenzero fresca (o un cucchiaino abbondante di secco)
  • un mazzetto di coriandolo, gambi compresi
  • 4 cucchiai (60ml) di salsa di soya
  • 3 cucchiai (45gr circa) di zucchero di canna grezzo, tipo Muscovado
  • il succo di 1-2 lime (in base e alla succosità)
(*se l'avete e vi va, aggiungete un cucchiaino di 5 spezie cinesi ma, davvero, funziona anche senza)


Piccola nota: io uso (oltre che i peperoni e le cipolle) i peperoncini dell'orto del mio Daddy, che sono alquanto hot: una bella metà basta e avanza per i palati di casa mia.
Quindi decidete voi quando aggiugerne alla vostra preparazione, ma ricordatevi di testare prima la piccantezza dei vostri peperoncini, per non rischiare di mandare a fuoco le papille dei vostri commensali...o di non stuzzicarle affatto!

Decisa la giusta dose di fuego, frullate tutti gli ingredienti della marinatura nel mixer, fino ad ottenere un composto rosso scuro.
Dovrete riconoscerete i pezzetti verdi del coriandolo e i confettini rossi del peperone.

Nel frattempo, con una forchetta, pungete le alette ben in profondità (basterà una forchettata per ogni aletta) e trasferitele in un sacchetto di plastica per alimenti piuttosto capiente.

Versate la marinatura sopra le alette, chiudete bene il sacchetto, massaggiate il tutto qualche minuto e lasciate riposare in frigo dalle 2 ore fino ad una notte intera.

Più le lasciate marinare più gli aromi penetreranno nella carne.


Quando siete pronti, o meglio, quando sono pronte le alette, preriscaldate il forno a 220°-230°.

Disponete le alette in modo uniforme (non devono assolutamente sovrapporsi e dev'esserci un pochino di spazio tra l'una e l'altra, altrimenti invece che arrostire per bene si braseranno) su una teglia ben foderata di carta forno o ancora meglio una di quelle usa e getta: questa marinatura è divina, ma non da scrostare dalle teglie.

Cuocete per 40 di minuti circa, o finchè non saranno belle dorate e caramellate.
Servite con fiumi di birra ghiacciata e pannocchie grigliate al burro salato.

Non mettete le posate, non servono. Investite su dei tovaglioli di carta resistenti e impilateli in mezzo al tavolo accanto a queste ragazzacce piccanti.

#STICKYFINGERSHEAVEN

(Scusatemi, è più forte di me...)


Avanzi? No problem! Date un'occhiata qui, e non sognatevi di buttare via qualcosa!

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