lunedì 15 aprile 2013

Riso...dolce


Un contest sul riso mi dicono.
Perchè no, penso io, mi ci butto.
Aspettando il kit de gliAironi, mi ritrovo a sperare che contenga un riso bianco, ricco di amido, per poter creare qualcosa di dolce e cremoso.

Sorpresa sorpresa, il pacco mi rivela il suo contenuto, con un certo disappunto.
Riso Rosso Selvatico, no un dolce non si può fare, mi dico. 
Il signorino è un tipetto difficile, integro e dalla fibra inespugnabile.
Ma il suo temperamento mi intriga.


Una sfida; la sua scorza dura incontra la mia determinazione. 
Le mie necessità diventano il perno sul quale far ruotare le sue caratteristiche così particolari.
E sarà dolce, che lo voglia o no.

Così il solito budino di riso diventa esotico, sostituendo il latte che non posso bere con quello di cocco e la frutta in accompagnamento segue a ruota, impreziosita da uno zucchero alla menta per l'occasione.


Per due persone:
  • una tazzina da caffè di Riso Rosso Selvaggio
  • una lattina di latte di cocco da 200ml
  • un cucchiaio di zucchero di canna grezzo
  • tre bacche di cardamomo
  • mezza stecca di vaniglia
  • un mango maturo
  • un cestino di lamponi
  • cristalli di zucchero caramellato (o zucchero di canna Demerara)
  • uno o due rametti di menta fresca
  • succo di lime a piacere


Mettete a cuocere il riso in abbondante acqua, per 15-20 minuti, fino ad ammorbidirlo, finchè il duro non rivela il suo cuore tenero e pallido, attraverso il pericarpo rosso.
Nel frattempo scaldate (senza farlo bollire) il latte di cocco in un pentolino con le bacche di cardamomo schiacciate, la stecca di vaniglia incisa e il cucchiaio di zucchero di canna grezzo. 
Mentre tutto bolle e sobbolle, preparate lo zucchero alla menta.


Nel mortaio pestate i cristalli di zucchero (o il Demerara) con le foglioline di menta, fino a ottenere un composto simile alla sabbia bagnata. Se dovesse risultare troppo umido aggiungete altro zucchero e pestate fino alla giusta consistenza. 
Stendete lo zucchero alla menta su un vassoietto ad asciugare.

Ormai ci siamo: spegnete il latte di cocco prima che bolla e scolate il riso.
Rimettete il riso nella pentola e mettetelo sul fuoco molto basso. Lentamente, filtrandolo attraverso un colino, cominciate a versare il latte sul riso, poco alla volta, mescolando con un mestolo di legno.



Procedete come con un risotto. Il latte di cocco e i grassi che contiene provvederanno egregiamente alla mantecatura.

La consistenza finale dipende molto da quanto è cotto il riso prima di finirlo con il latte: se è un pò al dente resterà tale e non assorbirà del tutto gli olii del latte, mentre se la cottura è completa, assorbirà al meglio tutto ciò che troverà sulla sua strada.

Quindi vedete voi, a me personalmente piace un pò di "mordende", trovo sia il giusto contrappunto all'arrendevole carne del mango, ma insomma, i gusti son gusti.


Servite il bisbetico, ormai domato, tiepido, con frutta fresca spruzzata di lime e spolverata con il vostro zucchero alla menta.
Io ho scelto il mango e i lamponi perchè, insieme alle fragole, sono i miei frutti preferiti, ma lasciatevi ispirare dal profumo di questo riso e sbizzarritevi nella scelta.

Trovo sia un dolce ottimo per terminare una cena a base di pesce o come conclusione di una serata in cui si è mangiato curry, ma penso che sia perfetto anche per la colazione ricca della domenica, magari in stile dim sum...



Con questa ricetta partecipo alla Vercelli Rice Experience.

8 commenti:

  1. Il "maledetto",altro che bisbetico domato, io l'avevo acquistato in Provenza. Non sono mai riuscita a mangiarlo sotto le spoglie di un risotto senza rischiare di perderci un dente :)
    Ciao bellissima, come va?
    Ma 'sti followers non l'hai poi aggiunti? Se vuoi che qualcuno ti segua e frequenti spesso il tuo blog, devi farlo altrimenti, dopo una visita, non hanno modo di interagire con te se lo vogliono, commento a parte.
    Un bacio
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francy! Grazie!
      Si, in effetti il metodo di precottura di questi risi (anche il semplice integrale e il riso nero Venere) penso si possa utilizzare anche per la preparazione di un risotto...proverò e ti farò sapere! O se ci provi, fammi sapere tu!
      Per i followers...devo ancora capire come si fa. Come si fa? :D

      Elimina
  2. Solo la lista degli ingredienti mi ha colpito. Beh non solo. Caffè, latte di cocco, cardamomo: hai cambiato proprio volto al solito riso. E poi un riso rosso selvatico. Bravissima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Rossella!
      Sei molto gentile...anche se non c'è caffè tra gli ingredienti: è solo il metodo che uso per dosare il riso. ;)
      Mi fa molto piacere il tuo commento!
      Continua a seguirmi, cercherò di stupirti ancora! :)

      Elimina
  3. posso usare anche il riso integrale o quello bianco che ho già a casa? immagino di si...
    Grazie, Camellia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Camellia!
      Certo, se usi il riso integrale (che necessita anch'esso una lunga cottura) puoi seguire la stessa ricetta usata qui.
      Se invece utilizzi quello bianco il discorso cambia: nessuna precottura e parti direttamente con il latte di cocco, che però ti consiglio di dimezzare e allungare con dell'acqua (100ml latte di cocco 100ml acqua)...a meno che tu non desideri una consistenza ultra burrosa e un sapore concentrato! A te la scelta! Fammi sapere come va! <3

      Elimina

Lasciate un commento, chiedete delucidazioni...vi risponderò prima possibile.