giovedì 20 febbraio 2014

Yogurt-snack-pret-à-manger


La fame vi molesta?
Eccovi un corso di autodifesa facile facile.
Frutta e yogurt, pochi grassi e, a differenza della versione industriale, nessun addensante, additivo, colorante o zucchero aggiunto.
Ma che volete di più?!

Qualcosa di sano e light ma che sembri un dessert.
Ovvio.
E che posso portarmi in borsa, ovunque.
Ovvio.


Beh, non c'è di che.

Per la ricetta base vi serviranno:
  • una mela Gala
  • una manciata di mirtilli secchi (ma dell'uvetta andrà benissimo)
  • succo di mela limpido
  • mezzo cucchiaino di olio di cocco (ma anche di semi delicato andrà bene)
  • 2-3 cucchiai abbondanti di yogurt greco magro  
  • un pizzico di vaniglia in polvere (o estratto di vaniglia, o della scorza di limone grattuggiata. Non la vanillina, per favore.)
  • un pizzico di cannella e un cucchiaino scarso di sciroppo d'agave (facoltativi) 
 

Scaldate l'olio in un padellino antiaderente, pelate la mela, eliminate i semi e fatela a tocchetti. 
Buttatela in padella e fatela colorare un po' a fiamma alta. Se la usate, unite la cannella.
Quando vi sembra che i tocchetti di mela stiano iniziando a caramellare, aggiungete due-tre cucchiai di succo di mela. Abbassate la fiamma e aggiungete i mirtilli o l'uvetta.
Coprite e lasciate ridurre.
Quando il succo di mela si sarà asciugato, aggiungetene altri due- tre cucchiai e proseguite come prima. 

Questo per altre una, due volte: usando poco succo alla volta otterrette delle mele morbide, ma consistenti e creerete una sorta di fondo sciropposo, come se aveste usato del caramello. 
Ma senza aggiungere zucchero!

Terminata la cottura, lasciate raffreddare.
Nel frattempo, preparate lo yogurt lavorandolo con una spatola per renderlo cremoso, aggiungete la vaniglia e, se lo desiderate, lo sciroppo d'agave (ma, anche se siete per il dolce, secondo me si può evitare).


Il resto è più facile a farsi che a dirsi: prendete un piccolo vasetto di vetro (io uso quelli degli yogurt...è la quantità perfetta), mettete sul fondo metà della frutta cotta ormai fredda e riempite il resto del vasetto con lo yogurt.
Fatto.
Un cucchiaio usa e getta, tovagliolino, ficcate tutto in un sacchettino di plastica e siete pronti.

Alternative? Infinite.

Non avete voglia di cuocere nulla? Macerate per 5 minuti una manciata di lamponi con poco succo di limone, un pizzico di vaniglia in polvere e un cucchiaino di sciroppo d'agave o, se preferite l'opzione a 0 calorie, della stevia (vi piace davvero...?). Il resto come sopra.

Mhm, voglia di cioccolato?
Fate a fette una banana e cuocetela come la mela, ma senza cannella e uvetta, mentre nello yogurt aggiungete un cucchiaino di cacao, uno di sciroppo d'agave (qui lo consiglio per bilanciare il cacao) e uno di cocco rapè tostato (in un padellino, senza grassi).


Questo per darvi qualche idea. Poi sbizzarritevi, come sempre!

La vostra frutta preferita, uno yogurt e via. Potete prepararne due o tre alla volta: se non cuocete la frutta consumateli al massimo in un paio di giorni, poi iniziano a fare troppa acqua. Quelli con la frutta cotta reggono anche 3-4 giorni se ben chiusi.
Ma non lasciateli in giro troppo.

E lasciate le cose confezionate sullo scaffale.

2 commenti:

  1. Ma per la banana uso lo stesso il succo di mela per la cottura?

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  2. Si, assolutamente, il procedimento che ho usato è il medesimo. :)
    Ecco, se la banana è piuttosto matura può darsi che basti una sola aggiunta di succo e si otterrà comunque della frutta piuttosto morbida. Altrimenti si può solo farla colorare a fuoco vivo ed evitare l'aggiunta di succo: in questo modo le fette resteranno più consistenti ma caramelleranno un poco all'esterno. A tuo gusto insomma. :)
    Spero di esser stata esauriente, ma non esitare a chiedere altre delucidazioni!

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